Miglioramento della situazione finanziaria delle famiglie e condizioni di mercato favorevoli spingono il comparto immobiliare verso un progressivo recupero. Il mercato immobiliare, infatti, si mostra in graduale ripresa, come testimonia l’incremento delle compravendite residenziali (+5,6% nei primi nove mesi del 2018). Lo rivela il bollettino trimestrale firmato CRIF e MutuiSupermarket.it, che evidenzia però come i timori per lo scenario di incertezza consolidato negli ultimi tempi, potrebbero portare in futuro ad un approccio attendista delle famiglie.
A trainare la crescita di un mercato in salute gli spread di offerta sui mutui, che anche nel terzo trimestre dell’anno si sono mostrati stabili e ai minimi storici. Dunque si è registrato un aumento dei mutui erogati (+8,5% nel secondo trimestre), che inverte la tendenza di contrazione dei quattro trimestri precedenti. Ad esempio, per una operazione di mutuo di 140.000 euro, durata 20 anni, valore immobile 220.000 euro, la media trimestrale dei migliori spread si conferma per mutui a tasso variabile allo 0,7% e per i mutui a tasso fisso a valori molto prossimi allo zero
Torna a crescere, dello 0,8%, il prezzo/mq degli immobili sul trimestre, registrando la prima dinamica positiva dal 2011 (nel periodo 2011-2017 prezzo delle case giù del 22,2%). A trainare la ripresa sono stati gli immobili nuovi (con un +3,8% delle loro quotazioni rispetto al terzo trimestre 2017), mentre il prezzo/mq degli immobili usati mostra dinamiche sempre positive ma meno marcate (segnando un incoraggiante +0,8%).