Sono diversi i bonus previsti per gli affitti. Ecco tutto quello che c’è da tenere a mente per la dichiarazione
DETRAZIONE AFFITTO STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE
Nella dichiarazione dei redditi 2017 è possibile detrarre le spese per gli affitti degli studenti universitari fuori sede pagate nel 2016. Gli studenti fuori sede potranno detrarre il 19%, dal modello “Redditi ” o dal “730” dei canoni di locazione pagati nel 2016.
La detrazione è valida solo per gli studenti iscritti ad un corso di laurea universitaria fuori da quello di residenza.
Nel dettaglio è possibile detrarre le spese di affitto in questi casi:
- per canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo (legge 9 dicembre 1998, n. 431)
- per canoni relativi ai contratti di ospitalità
- agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative.
La detrazione spetta anche per le spese sostenute per famigliari a carico. In questo caso l’ importo non potrà essere superiore a 2.633 euro, con una detrazione d’imposta pari a 500 euro.
Per usufruire della detrazione dell’affitto 2016 nella dichiarazione dei redditi 2017, inoltre, è necessario che:
- L’Università sia almeno a 100 km di distanza dal comune di residenza dello studente
- L’Università sia in una provincia differente
- Nel caso di studente fuori sede all’estero, che l’Università sia in uno Stato membro dell’Unione europea o almeno in uno stato appartenente all’accordo sullo spazio economico con la possibilità di scambio di informazioni.
La detrazione va inserita nel modello 730 nel quadro “E” utilizzando il codice “18” dove si potrà inserire l’importo dei canoni di locazione pagati nel 2016 dagli studenti fuori sede. Lo stesso vale per il modello “Redditi
DETRAZIONE AFFITTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE
Per chi affitta casa come abitazione principale, sarà possibile detrarre i canoni di locazione nella seguente misura:
- Detrazione affitto di 300 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro
- Detrazione affitto di 150 euro se ilreddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro e non supera i 30.987,41 euro, oltre i quali non spetta alcuna detrazione
In caso di affitto a canone concordato, la detrazione aumenta di:
- 495,80 euro per redditi fino a 15.493,71 euro
- 247,90 euro per redditi superiori a 15.493,71 euro e non oltre i 30.987,41 euro
Per gli inquilini più giovani spetta una detrazione forfetaria di 991,60 euro per i primi tre anni di contratto e con redditi non superiori ai 15.493,71 euro.
DETRAZIONI PER PROPRIETARI DI IMMOBILI LOCATI
I proprietari di immobili affittati che nel corso dell’anno non hanno riscosso l’affitto a causa di morosità dell’inquilino, con sfratto convalidato, possono ottenere un credito di imposta pari alla imposte pagate negli anni precedenti su questi canoni.
Da quando viene pronunciato lo sfratto le imposte non si pagano del tutto.